Impegnata nell’interesse degli assicurati: Pax offre un’elevata sicurezza finanziaria, prosegue con la sua solida politica delle eccedenze e lancia una nuova offerta
Pubblicazione
31.05.2021
Nel 2020 Pax si dimostra un partner affidabile per le ditte clienti e per gli assicurati nella previdenza professionale. Con una solida base di capitale proprio e un quoziente SST intorno al 191 percento Pax offre un’elevata sicurezza finanziaria, che rappresenta una valida protezione soprattutto nella situazione attuale di pandemia da coronavirus. Gli assicurati beneficiano inoltre della costante partecipazione alle eccedenze che è proseguita senza interruzioni anche nel 2020. Per la seconda volta consecutiva Pax ha incrementato le attribuzioni al fondo delle eccedenze, portandole da CHF 2 milioni a CHF 6 milioni. Sono stati distribuiti CHF 3.5 milioni prelevati dal fondo. Inoltre l’impresa ha lanciato Pax DuoStar, un’offerta unica nel campo della previdenza, che combina i vantaggi di un’assicurazione completa con i pregi di una soluzione parzialmente autonoma, rispondendo così a una grossa esigenza del mercato.
Agire nell’interesse degli assicurati
Come società cooperativa Pax è tenuta a promuovere esclusivamente gli interessi dei clienti, che sono al contempo anche soci della cooperativa. Gli utili rimangono all’interno dell’impresa e gli assicurati ne beneficiano sotto forma di una partecipazione costante alle eccedenze. E in effetti Pax ha fatto confluire altri CHF 6 milioni nel fondo delle eccedenze della previdenza professionale che, con una dotazione di CHF 21.1 milioni (anno precedente 18.6 milioni), si attesta su un alto livello. Ciò permetterà di continuare a versare eccedenze agli assicurati anche nei prossimi anni.
Nel 2020 sono stati distribuiti CHF 3.5 milioni (anno precedente: CHF 3.4 milioni) dal fondo delle eccedenze della previdenza professionale. L’attribuzione al fondo delle eccedenze e gli altri provvedimenti a favore degli assicurati permettono ai clienti di beneficiare di una partecipazione agli utili intorno al 94.6 percento (anno precedente: 96.2 percento), al di sopra della «Legal Quote».
Nuovi contratti e sviluppo del volume dei premi
I nuovi contratti nella previdenza professionale hanno registrato uno sviluppo modesto, con un volume di premi pari a CHF 6.2 milioni. Ciò è da ricondurre, da una parte, al ridotto numero di ditte che sono state fondate nel 2020 a causa della difficile situazione generale. D’altra parte, questo rispecchia anche la strategia scelta da Pax di puntare su una crescita selettiva in presenza di interessi bassi e di aliquote di conversione elevate. La forte redditività dei nuovi contratti contribuisce al miglioramento della struttura del portafoglio, il che porta nel lungo periodo a una crescita del successo economico, di cui si avvantaggiano i clienti in qualità di soci della cooperativa.
Lo sviluppo dei nuovi contratti, più contenuto rispetto al passato, e quindi un forte calo dei premi unici, uniti alla diminuzione delle entrate dei premi in seguito a disdette hanno portato a un abbassamento del livello dei premi lordi, attestatosi a CHF 445.2 milioni rispetto ai CHF 473.9 milioni dell’anno precedente. Tenendo conto dei bassi interessi e quindi del basso rendimento dei nuovi fondi, lo sviluppo negativo dei premi unici non è però svantaggioso dal punto di vista economico.
Ulteriore incremento della capacità di rischio
La capacità di rischio di Pax si mantiene a un alto livello, come mostra la quota dello Swiss Solvency Test (SST). Nel 2020 questo quoziente è salito attorno al 191 percento, il che corrisponde a una crescita di circa 11 punti percentuali rispetto al 2019. Con ciò Pax supera notevolmente la quota del 100 percento richiesta dall’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari FINMA.
Pax DuoStar – un’offerta nuova nella previdenza professionale
Pax è stata la prima assicurazione di previdenza svizzera a lanciare nell’aprile del 2021 una nuova soluzione che abbina i vantaggi dell’assicurazione completa con i pregi di una soluzione previdenziale parzialmente autonoma. Ora le ditte clienti possono beneficiare di un’unica soluzione che offre sia garanzia di sicurezza che opportunità di rendimento. Con Pax DuoStar i contributi di risparmio e gli averi di vecchiaia vengono suddivisi in proporzione 50-50 in una parte di risparmio integralmente assicurata e in una parte orientata al rendimento. Il 50 percento dei contributi di risparmio e dell’avere di vecchiaia è assicurato integralmente da Pax. Qui le ditte clienti non corrono nessun rischio e godono di una sicurezza al 100 percento. Il restante 50 percento viene utilizzato per investimenti orientati al rendimento. Con ciò le ditte assicurate partecipano all’evoluzione dei mercati finanziari, il che offre maggiori prospettive di guadagno.
Conferma dell’assicurazione completa
Oltre a Pax DuoStar, Pax continua a offrire il ben collaudato modello dell’assicurazione completa, in quanto questo assicura alle ditte clienti una protezione completa e ampie garanzie. Pax, infatti, si assume tutti i rischi della previdenza professionale, ovvero vecchiaia, invalidità, decesso e anche i rischi d’investimento. Per poter garantire questa protezione completa anche in futuro si fa sempre più urgente la necessità di una riforma della previdenza professionale. Tra le altre modifiche, si dovrà abbassare l’importo dell’aliquota di conversione e del tasso d’interesse minimo LPP, in modo da poter mantenere anche in futuro le promesse di rendite e ridurre le sovvenzioni trasversali dagli assicurati attivi ai pensionati.
Agire nell’interesse degli assicurati
Come società cooperativa Pax è tenuta a promuovere esclusivamente gli interessi dei clienti, che sono al contempo anche soci della cooperativa. Gli utili rimangono all’interno dell’impresa e gli assicurati ne beneficiano sotto forma di una partecipazione costante alle eccedenze. E in effetti Pax ha fatto confluire altri CHF 6 milioni nel fondo delle eccedenze della previdenza professionale che, con una dotazione di CHF 21.1 milioni (anno precedente 18.6 milioni), si attesta su un alto livello. Ciò permetterà di continuare a versare eccedenze agli assicurati anche nei prossimi anni.
Nel 2020 sono stati distribuiti CHF 3.5 milioni (anno precedente: CHF 3.4 milioni) dal fondo delle eccedenze della previdenza professionale. L’attribuzione al fondo delle eccedenze e gli altri provvedimenti a favore degli assicurati permettono ai clienti di beneficiare di una partecipazione agli utili intorno al 94.6 percento (anno precedente: 96.2 percento), al di sopra della «Legal Quote».
Nuovi contratti e sviluppo del volume dei premi
I nuovi contratti nella previdenza professionale hanno registrato uno sviluppo modesto, con un volume di premi pari a CHF 6.2 milioni. Ciò è da ricondurre, da una parte, al ridotto numero di ditte che sono state fondate nel 2020 a causa della difficile situazione generale. D’altra parte, questo rispecchia anche la strategia scelta da Pax di puntare su una crescita selettiva in presenza di interessi bassi e di aliquote di conversione elevate. La forte redditività dei nuovi contratti contribuisce al miglioramento della struttura del portafoglio, il che porta nel lungo periodo a una crescita del successo economico, di cui si avvantaggiano i clienti in qualità di soci della cooperativa.
Lo sviluppo dei nuovi contratti, più contenuto rispetto al passato, e quindi un forte calo dei premi unici, uniti alla diminuzione delle entrate dei premi in seguito a disdette hanno portato a un abbassamento del livello dei premi lordi, attestatosi a CHF 445.2 milioni rispetto ai CHF 473.9 milioni dell’anno precedente. Tenendo conto dei bassi interessi e quindi del basso rendimento dei nuovi fondi, lo sviluppo negativo dei premi unici non è però svantaggioso dal punto di vista economico.
Ulteriore incremento della capacità di rischio
La capacità di rischio di Pax si mantiene a un alto livello, come mostra la quota dello Swiss Solvency Test (SST). Nel 2020 questo quoziente è salito attorno al 191 percento, il che corrisponde a una crescita di circa 11 punti percentuali rispetto al 2019. Con ciò Pax supera notevolmente la quota del 100 percento richiesta dall’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari FINMA.
Pax DuoStar – un’offerta nuova nella previdenza professionale
Pax è stata la prima assicurazione di previdenza svizzera a lanciare nell’aprile del 2021 una nuova soluzione che abbina i vantaggi dell’assicurazione completa con i pregi di una soluzione previdenziale parzialmente autonoma. Ora le ditte clienti possono beneficiare di un’unica soluzione che offre sia garanzia di sicurezza che opportunità di rendimento. Con Pax DuoStar i contributi di risparmio e gli averi di vecchiaia vengono suddivisi in proporzione 50-50 in una parte di risparmio integralmente assicurata e in una parte orientata al rendimento. Il 50 percento dei contributi di risparmio e dell’avere di vecchiaia è assicurato integralmente da Pax. Qui le ditte clienti non corrono nessun rischio e godono di una sicurezza al 100 percento. Il restante 50 percento viene utilizzato per investimenti orientati al rendimento. Con ciò le ditte assicurate partecipano all’evoluzione dei mercati finanziari, il che offre maggiori prospettive di guadagno.
Conferma dell’assicurazione completa
Oltre a Pax DuoStar, Pax continua a offrire il ben collaudato modello dell’assicurazione completa, in quanto questo assicura alle ditte clienti una protezione completa e ampie garanzie. Pax, infatti, si assume tutti i rischi della previdenza professionale, ovvero vecchiaia, invalidità, decesso e anche i rischi d’investimento. Per poter garantire questa protezione completa anche in futuro si fa sempre più urgente la necessità di una riforma della previdenza professionale. Tra le altre modifiche, si dovrà abbassare l’importo dell’aliquota di conversione e del tasso d’interesse minimo LPP, in modo da poter mantenere anche in futuro le promesse di rendite e ridurre le sovvenzioni trasversali dagli assicurati attivi ai pensionati.